Abarth 695 biposto · 189 CV (2014-2016)

2014
Gasolina
FWD
Manual 5v
Abarth 695 - Vista 1
Abarth 695 - Vista 2
Abarth 695 - Vista 3
Abarth 695 - Vista 4

Especificaciones y análisis del Abarth 695

Potenza

189CV

Coppia

250Nm

Consumo

6.2l/100

Emissioni

145g/km

0-100 km/h

5.9s

Vel. Max.

230km/h

Peso

-kg

Prezzo

40,900

Riassunto tecnico

Carburante

Gasolina

Trasmissione

Manual 5v

Trazione

FWD

Posti

2 / 3 porte

Bagagliaio

- L

Serbatoio

35 L

Potenza

139 kW

Stato

Attuale

Specifiche tecniche

Motore

Potenza massima189 CV / 139 kW
Coppia massima250 Nm
Tipo di carburanteGasolina
TrasmissioneManual 5v

Capacità

Serbatoio35 L
Bagagliaio0 L

Analisi dettagliata della Abarth 695 biposto · 189 CV (2014-2016)

Descrizione generale

L'Abarth 695 biposto non è semplicemente un'auto, è una dichiarazione di intenti, la massima espressione del veleno dello scorpione. Lanciata nel 2014, si presenta come un'auto da corsa con targa, una biposto radicale che sacrifica ogni briciolo di comfort sull'altare della pura prestazione. Con 189 cavalli estratti dal suo piccolo motore 1.4 T-Jet e un peso piuma, è un omaggio all'essenza più pura di Abarth: piccola, ma cattiva.

Esperienza di guida

Mettersi al volante della 695 biposto è un'esperienza viscerale che scuote l'anima. Ogni avvio è un boato che promette emozioni forti. L'accelerazione è brutale, incollandoti al sedile a guscio mentre l'auto divora l'asfalto con una ferocia inaspettata, raggiungendo i 100 km/h in soli 5.9 secondi. Non ci sono filtri; senti ogni imperfezione della strada attraverso il suo telaio rigido e il suo sterzo diretto. Il cambio manuale è meccanico e preciso, esigendo che tu sia parte della macchina. È un'auto che non ti permette di rilassarti, ma ti costringe a vivere ogni curva e ogni rettilineo con un'intensità che pochi veicoli moderni possono offrire.

Design ed estetica

La sua estetica è tanto funzionale quanto aggressiva. Partendo dall'iconica silhouette della Fiat 500, la biposto si allarga e si attacca al suolo con carreggiate più ampie e cerchi da 18 pollici. Ogni dettaglio, dal diffusore posteriore ai finestrini in policarbonato, grida 'performance'. L'interno è la conferma del suo scopo: non ci sono sedili posteriori, solo un roll-bar in titanio. I sedili Sabelt in carbonio e il cruscotto spoglio ti trasportano direttamente in un circuito. È un design senza compromessi, dove la bellezza risiede nella sua brutale onestà.

Tecnologia e caratteristiche

La tecnologia della 695 biposto è focalizzata esclusivamente sulle prestazioni. Il cuore è il motore 1.4 T-Jet, portato al suo limite con un turbo Garrett più grande e un intercooler frontale. Il sistema frenante Brembo con dischi ventilati da 305 mm assicura una frenata formidabile. Le sue sospensioni da competizione e, opzionalmente, un cambio a innesti frontali 'dog-ring' ereditato direttamente dalle corse, dimostrano che il suo sviluppo tecnologico non cercava il comfort, ma il tempo sul giro più veloce e la connessione più pura tra pilota e asfalto.

Concorrenza

Trovare un rivale diretto per una creatura così speciale è quasi impossibile. Per filosofia, si potrebbe paragonare alla MINI John Cooper Works GP, che adotta anch'essa un approccio radicale eliminando i sedili posteriori e potenziando le prestazioni. Tuttavia, il carattere italiano e la crudezza dell'Abarth la collocano in una categoria a sé stante. Altri veicoli come una Lotus Elise condividono il suo spirito di leggerezza e sensazioni pure, sebbene con un'architettura completamente diversa. La 695 biposto gioca in un campionato tutto suo, quello dei giocattoli estremi per puristi.

Conclusione

L'Abarth 695 biposto è un gioiello, un futuro classico che incapsula l'essenza della guida nel suo stato più puro e selvaggio. Non è un'auto logica né pratica; è un acquisto puramente passionale, un antidoto contro la noia automobilistica. È una macchina che ti fa sentire vivo, che ti ricompensa con una dose di adrenalina ogni volta che la guidi. Rappresenta l'eredità di Carlo Abarth nel modo più fedele possibile: un piccolo diavolo progettato per disegnare sorrisi e far venire la pelle d'oca.