Alfa Romeo Spider 2.0 JTS · 165 CV (2003-2006)

2003
Gasolina
FWD
Manual 5v
Alfa Romeo Spider - Vista 1
Alfa Romeo Spider - Vista 2
Alfa Romeo Spider - Vista 3
Alfa Romeo Spider - Vista 4

Especificaciones y análisis del Alfa Romeo Spider

Potenza

165CV

Coppia

206Nm

Consumo

9.2l/100

Emissioni

-g/km

0-100 km/h

-s

Vel. Max.

215km/h

Peso

1445kg

Prezzo

29,707

Riassunto tecnico

Carburante

Gasolina

Trasmissione

Manual 5v

Trazione

FWD

Posti

2 / 2 porte

Bagagliaio

147 L

Serbatoio

70 L

Potenza

121 kW

Stato

Attuale

Specifiche tecniche

Motore

Potenza massima165 CV / 121 kW
Coppia massima206 Nm
Tipo di carburanteGasolina
TrasmissioneManual 5v

Capacità

Serbatoio70 L
Bagagliaio147 L

Analisi dettagliata della Alfa Romeo Spider 2.0 JTS · 165 CV (2003-2006)

Descrizione generale

L'Alfa Romeo Spider 916, nella sua ultima evoluzione del 2003, è l'incarnazione del 'cuore sportivo' italiano. Non è solo un'auto, è una dichiarazione di principi, una macchina disegnata da Pininfarina per sentire il vento e il sole. Rappresenta il culmine di una saga leggendaria di cabriolet Alfa, offrendo un'esperienza pura e appassionata in un'era che cominciava a dire addio alla semplicità analogica.

Esperienza di guida

Guidare questa Spider è un'immersione sensoriale. Il motore 2.0 JTS da 165 cavalli canta con un timbro metallico e coinvolgente man mano che sale di giri, chiedendo di essere spremuto. Il cambio manuale a cinque marce offre una sensazione meccanica e precisa, connettendoti direttamente con la macchina. Sebbene la sua trazione anteriore e il suo peso di quasi 1450 kg lo allontanino dall'agilità di una sportiva pura, il suo telaio ben messo a punto e il suo sterzo idraulico trasmettono fiducia e ti invitano a tracciare ogni curva con piacere, sentendo la strada come poche auto moderne permettono.

Design ed estetica

La matita di Pininfarina ha creato un'opera d'arte senza tempo. La sua affilata silhouette a cuneo, il lungo cofano e la coda corta e tronca sono puro dramma italiano. Il restyling del 2003 le ha conferito un frontale più aggressivo, con lo 'scudetto' più grande e prominente, che la allinea all'estetica del marchio dell'epoca. All'interno, l'abitacolo è uno spazio intimo e focalizzato sul guidatore, con i classici strumenti circolari incassati e una console orientata verso chi guida, creando la sensazione di essere al comando di qualcosa di veramente speciale.

Tecnologia e caratteristiche

Il vero gioiello tecnologico di questa Spider risiede sotto il cofano. Il suo motore JTS fu uno dei primi a popolarizzare l'iniezione diretta di benzina in un propulsore aspirato, cercando un equilibrio tra prestazioni ed efficienza che era avanzato per il suo tempo. Il resto dell'auto punta su un'ingegneria collaudata ed efficace: un sofisticato schema di sospensioni multilink sull'asse posteriore per domare il telaio e uno sterzo idraulico che comunica con una fedeltà oggi perduta. È tecnologia al servizio della guida, non dell'intrattenimento.

Concorrenza

Nella sua epoca, la Spider si scontrò con duri concorrenti. L'Audi TT Roadster offriva un design all'avanguardia e l'opzione della trazione integrale, mentre la BMW Z4 e la Mazda MX-5 puntavano sulla propulsione posteriore e una dinamica più purista. Di fronte a loro, l'Alfa Romeo non giocava la carta della massima efficacia, ma quella del carisma, del suono e di un design con un'anima latina che la rendeva un'alternativa unica e passionale, un'auto che si sceglieva con il cuore.

Conclusione

L'Alfa Romeo Spider 2.0 JTS è più di una semplice cabriolet; è un'esperienza, un pezzo di storia dell'automobilismo italiano. È un'auto imperfetta, con una praticità limitata e che richiede attenzione, ma che ricompensa ampiamente chi sa apprezzarla. La sua bellezza sopravvive al passare del tempo e la sua guida evoca una passione che molte auto moderne hanno dimenticato. Oggi è un classico moderno, un capriccio meraviglioso per godersi la strada senza filtri.