Especificaciones y análisis del Aston Martin DB7
Potenza
441CV
Coppia
556Nm
Consumo
-l/100
Emissioni
-g/km
0-100 km/h
-s
Vel. Max.
-km/h
Peso
-kg
Prezzo
161,210€
Riassunto tecnico
Gasolina
Manual 6v
RWD
4 / 2 porte
170 L
89 L
324 kW
Attuale
Specifiche tecniche
Motore
Capacità
Analisi dettagliata della Aston Martin DB7 GT Coupe · 441 CV (2003-2004)
Descrizione generale
L'Aston Martin DB7 GT non è solo un'auto, è il culmine di una leggenda. Lanciata come la versione più potente e focalizzata del modello che ha salvato il marchio, rappresenta la quintessenza della gran turismo britannica: una fusione sublime di eleganza senza tempo e una forza bruta che emana dal suo cuore V12. È il canto del cigno di un'era, un veicolo nato per divorare continenti con uno stile e una classe ineguagliabili.
Esperienza di guida
Mettersi al volante della DB7 GT è un'esperienza viscerale che ti trasporta in un'altra epoca. Il rombo del V12 da 5.9 litri all'avvio è una promessa di potenza che si mantiene ad ogni pressione sull'acceleratore. La spinta è massiccia, un'onda di coppia che ti incolla al sedile mentre la lancetta del contagiri sale senza sosta. Il cambio manuale a sei velocità, con il suo tocco meccanico e preciso, ti rende parte della macchina, esigendo la tua attenzione e ricompensandoti con una connessione pura e senza filtri con la strada. Non è solo velocità, è il suono, la vibrazione, la sensazione di domare una bestia nobile.
Design ed estetica
La silhouette della DB7 GT è un'opera d'arte firmata da Ian Callum, una delle creazioni più belle dell'automobilismo moderno. Il suo lungo cofano, la griglia iconica e i fianchi muscolosi che fluiscono verso una coda perfetta creano un'armonia visiva che ferma il tempo. All'interno, ti avvolge un abitacolo rivestito in pelle e materiali pregiati, un santuario di lusso e sportività dove ogni dettaglio è pensato per il piacere di guidare. È una scultura in movimento, un'icona di design che continua a suscitare ammirazione e desiderio.
Tecnologia e caratteristiche
La tecnologia della DB7 GT non risiede negli schermi tattili, ma nell'eccellenza della sua ingegneria meccanica. Il protagonista assoluto è il suo motore V12 da 441 cavalli, un gioiello in alluminio con quattro valvole per cilindro. Per gestire tale potenza, è stata dotata di un telaio affinato, sospensioni a quadrilatero deformabile su entrambi gli assi e un sistema frenante potenziato con dischi ventilati di grande diametro. La trazione posteriore e il cambio manuale sono la dichiarazione d'intenti di un'auto creata per puristi, dove la tecnologia è al servizio dell'emozione e non viceversa.
Concorrenza
Nella sua epoca, la DB7 GT si misurava con l'élite delle gran turismo. La sua principale rivale era la Ferrari 575M Maranello, un'avversaria italiana più radicale e focalizzata sulle prestazioni pure. D'altra parte, la Bentley Continental GT offriva un livello di lusso e comfort superiore, ma con un carattere meno sportivo. L'Aston Martin ha trovato il suo spazio perfetto nel mezzo, essendo l'equilibrio ideale tra la furia di una supercar e l'eleganza e la comodità di una vera GT, il perfetto 'Gentleman's Express'.
Conclusione
L'Aston Martin DB7 GT è molto più di un'auto veloce e bella; è un capitolo d'oro nella storia dell'automobile. Come massima espressione della saga DB7, offre un'esperienza di guida analogica, emozionante e profondamente gratificante che è quasi impossibile da trovare oggi. È un futuro classico indiscutibile, un investimento in passione e adrenalina che incapsula l'anima di Aston Martin. Possederla e guidarla è un privilegio che celebra il meglio di un'era irripetibile.