Especificaciones y análisis del Aston Martin DB9
Potenza
476CV
Coppia
600Nm
Consumo
15.6l/100
Emissioni
368g/km
0-100 km/h
4.8s
Vel. Max.
306km/h
Peso
1875kg
Prezzo
194,913€
Riassunto tecnico
Gasolina
Automático 6v
RWD
4 / 2 porte
186 L
80 L
350 kW
Attuale
Specifiche tecniche
Motore
Capacità
Analisi dettagliata della Aston Martin DB9 Coupe Touchtronic II · 476 CV (2008-2010)
Descrizione generale
L'Aston Martin DB9 Coupe Touchtronic II non è semplicemente un'auto; è una dichiarazione di principi, l'incarnazione del Gran Turismo britannico nella sua massima espressione. Lanciato in un'era di raffinatezza e potenza, questo modello combina un lignaggio leggendario con una forza smisurata, offrendo un'esperienza che trascende la mera guida per diventare un viaggio sensoriale.
Esperienza di guida
Avviare il suo motore V12 da 5.9 litri è come risvegliare una bestia melodica. Il ruggito iniziale si assesta in un profondo ronzio che promette emozioni intense. Con 476 cavalli di potenza che spingono dall'asse posteriore, ogni accelerazione è un evento memorabile, una spinta decisa e lineare che ti incolla al sedile mentre il paesaggio si sfoca. La trasmissione Touchtronic II permette di godersi un viaggio rilassato in autostrada o di prendere il controllo con le palette al volante per spremere ogni angolo della sua anima sportiva. Non è la più veloce in pista, ma la sensazione di potere e controllo su una strada aperta è semplicemente coinvolgente e sublime.
Design ed estetica
La silhouette della DB9 è un'opera d'arte senza tempo, una lezione di proporzioni perfette. Il suo lungo cofano nasconde il cuore V12, l'iconica griglia Aston Martin sorride con eleganza e la linea del tetto scende con una grazia infinita verso una coda muscolosa e perfettamente risolta. All'interno, l'abitacolo ti avvolge in un santuario di pelle e alluminio, dove ogni dettaglio è pensato per il piacere dei sensi. È un'auto che ti fa sentire speciale ancor prima di avviare il motore.
Tecnologia e caratteristiche
Sotto la sua scultorea carrozzeria si nasconde un'avanzata struttura in alluminio che cerca il perfetto equilibrio tra rigidità e leggerezza. Il motore V12, anch'esso in alluminio, è un gioiello di ingegneria, capace di erogare 600 Nm di coppia con una morbidezza sorprendente. Le sospensioni a quadrilatero deformabile su entrambi gli assi, insieme ai freni a disco ventilati di grandi dimensioni, assicurano un comportamento dinamico nobile e prevedibile, degno di un vero Gran Turismo. Sebbene non disponga della tecnologia digitale odierna, il suo approccio analogico è parte del suo fascino e della sua purezza.
Concorrenza
Nella sua epoca, la DB9 si scontrò con titani come la Ferrari 599 GTB Fiorano, che offriva una sportività più radicale, e la Bentley Continental GT, che puntava su un lusso più opulento e pesante. Competeva anche con l'efficacia chirurgica della Porsche 911 Turbo. Di fronte a loro, l'Aston Martin DB9 ha sempre giocato la carta dell'equilibrio perfetto: era la più elegante, quella che offriva la colonna sonora più inebriante e quella che meglio rappresentava lo spirito del gentleman driver.
Conclusione
L'Aston Martin DB9 è molto più della somma delle sue parti. È un'esperienza emotiva, un'auto che parla direttamente al cuore. Rappresenta l'apice del design e dell'ingegneria britannica del suo tempo, unendo una potenza selvaggia a un'eleganza che pochi possono eguagliare. Guidarla non è solo spostarsi, è creare un ricordo indelebile, una connessione unica tra uomo e macchina che perdura a lungo dopo aver spento il motore.