Citroën DS4 HDi 110 Design · 111 CV (2011)

2011
Gasóleo
FWD
Manual 6v
Citroën DS4 - Vista 1
Citroën DS4 - Vista 2
Citroën DS4 - Vista 3
Citroën DS4 - Vista 4

Especificaciones y análisis del Citroën DS4

Potenza

111CV

Coppia

285Nm

Consumo

4.7l/100

Emissioni

122g/km

0-100 km/h

11.3s

Vel. Max.

190km/h

Peso

1365kg

Prezzo

22,390

Riassunto tecnico

Carburante

Gasóleo

Trasmissione

Manual 6v

Trazione

FWD

Posti

5 / 5 porte

Bagagliaio

359 L

Serbatoio

60 L

Potenza

82 kW

Stato

Attuale

Specifiche tecniche

Motore

Potenza massima111 CV / 82 kW
Coppia massima285 Nm
Tipo di carburanteGasóleo
TrasmissioneManual 6v

Capacità

Serbatoio60 L
Bagagliaio359 L

Analisi dettagliata della Citroën DS4 HDi 110 Design · 111 CV (2011)

Descrizione generale

La Citroën DS4 del 2011 non era un'auto qualunque; era l'audace dichiarazione di intenti di un marchio che cercava di ridefinire il concetto di premium alla francese. Nata per distinguersi, questa compatta si smarcava dalla sorella, la C4, con una proposta che fondeva l'eleganza di una coupé, la robustezza di un crossover e l'anima di una compatta. Era un'auto per chi non temeva di essere diverso, un veicolo che prometteva emozioni fin dal primo sguardo.

Esperienza di guida

Al volante, la DS4 HDi da 111 CV ti avvolge in una sensazione di controllo e comfort. Il suo motore diesel, volenteroso ed efficiente, muove l'auto con disinvoltura nella vita di tutti i giorni, senza pretese sportive ma con la forza necessaria per viaggiare in tranquillità. Le sospensioni raggiungono un equilibrio ammirevole, essendo più rigide di quelle di una C4 convenzionale ma senza sacrificare il comfort, trasmettendo sicurezza in ogni curva. La posizione di guida rialzata ti regala una prospettiva diversa della strada, quasi come se fluttuassi sull'asfalto, rendendo ogni viaggio un'esperienza piacevole e rilassata.

Design ed estetica

È qui che la DS4 diventa arte. La sua silhouette è una scultura in movimento, con linee muscolose e una linea del tetto da coupé che nasconde magistralmente le maniglie delle portiere posteriori. Questa audacia, insieme alla sua maggiore altezza da terra, crea un'immagine unica e indimenticabile. All'interno, l'ambiente è sofisticato, con materiali di qualità e un parabrezza panoramico che inonda di luce l'abitacolo, connettendoti con l'esterno. È un design che dà priorità alla bellezza, anche con decisioni coraggiose come i finestrini posteriori fissi, un tratto caratteriale che ne definisce l'esclusività.

Tecnologia e caratteristiche

All'epoca, la DS4 offriva una dotazione tecnologica pensata per il comfort e la sicurezza. Disponeva di uno sterzo elettroidraulico che offriva un buon feeling e sistemi di sicurezza attiva come il controllo di stabilità. Sebbene il suo sistema di infotainment fosse semplice per gli standard attuali, dettagli come il quadro strumenti con colori personalizzabili o l'avvisatore di angolo morto dimostravano la sua vocazione premium. Il suo motore HDi era un punto di riferimento in termini di efficienza, raggiungendo consumi molto bassi che invitavano a divorare chilometri.

Concorrenza

La Citroën DS4 giocava in un campionato a parte, a metà strada tra diversi mondi. Da un lato, si confrontava con i re del segmento delle compatte come la Volkswagen Golf o la Ford Focus, offrendo un plus di design e distinzione. Dall'altro, il suo carattere e le sue finiture le permettevano di guardare con interesse a modelli con aspirazioni premium come l'Alfa Romeo Giulietta o persino le versioni di accesso dell'Audi A3 e della BMW Serie 1, seducendo coloro che cercavano stile ed esclusività senza pagare il prezzo dei marchi tedeschi.

Conclusione

La Citroën DS4 è molto più di un'auto; è un'esperienza estetica e sensoriale. È la scelta perfetta per il guidatore che valuta l'originalità e il design al di sopra della pura funzionalità. Sebbene la sua audacia le costi piccoli sacrifici in termini di praticità, li compensa ampiamente con un carattere travolgente e un eccellente comfort di marcia. Oggi, rimane un'opzione affascinante nel mercato dell'usato, un veicolo che non ha perso un briciolo della sua capacità di emozionare e far girare la testa.