Lotus Evora 2+2 · 280 CV (2010-2012)

2009
Gasolina
RWD
Manual 6v
Lotus Evora - Vista 1
Lotus Evora - Vista 2
Lotus Evora - Vista 3
Lotus Evora - Vista 4

Especificaciones y análisis del Lotus Evora

Potenza

280CV

Coppia

342Nm

Consumo

8.7l/100

Emissioni

205g/km

0-100 km/h

5.1s

Vel. Max.

261km/h

Peso

1457kg

Prezzo

74,912

Riassunto tecnico

Carburante

Gasolina

Trasmissione

Manual 6v

Trazione

RWD

Posti

4 / 3 porte

Bagagliaio

- L

Serbatoio

60 L

Potenza

206 kW

Stato

Attuale

Specifiche tecniche

Motore

Potenza massima280 CV / 206 kW
Coppia massima342 Nm
Tipo di carburanteGasolina
TrasmissioneManual 6v

Capacità

Serbatoio60 L
Bagagliaio0 L

Analisi dettagliata della Lotus Evora 2+2 · 280 CV (2010-2012)

Descrizione generale

La Lotus Evora del 2009 ha fatto irruzione sulla scena automobilistica come una ventata d'aria fresca, un'auto sportiva che prometteva la purezza e la leggerezza intrinseche di Lotus, ma con un approccio più maturo e versatile. Dotata di un motore V6 in posizione centrale e di una configurazione 2+2, l'Evora non era solo una macchina da pista, ma un'auto capace di risvegliare emozioni intense su ogni chilometro di strada, ridefinendo il concetto di gran turismo dalla prospettiva unica di Hethel.

Esperienza di guida

Guidare un'Evora è un'esperienza viscerale che ti connette direttamente con l'asfalto. Il rombo del motore V6 da 3.5 litri proprio dietro la testa è una colonna sonora che crea dipendenza, mentre il cambio manuale a sei marce offre una sensazione meccanica e precisa che si è persa nell'era moderna. Lo sterzo idraulico, puro e senza filtri, trasmette ogni sfumatura della strada alle tue mani, generando una fiducia assoluta. Con un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 5.1 secondi e un telaio straordinariamente agile, ogni curva diventa un invito a sentire l'equilibrio perfetto e la comunicazione totale tra uomo e macchina.

Design ed estetica

Il design dell'Evora è esotico e funzionale, una scultura in movimento. Le sue linee fluide e il profilo basso e affilato urlano 'auto sportiva a motore centrale' da ogni angolazione. L'abitacolo avanzato e la coda muscolosa creano una silhouette drammatica ed equilibrata. All'interno, l'atmosfera è quella di un cockpit da competizione, con tutto orientato verso il guidatore. Sebbene le finiture non raggiungano il lusso delle rivali tedesche, lo scopo è chiaro: la guida. La configurazione 2+2, sebbene con sedili posteriori simbolici, aggiunge un tocco di praticità inaspettato che la distingue.

Tecnologia e caratteristiche

La vera tecnologia dell'Evora non risiede negli schermi, ma nella sua ingegneria sublime. Il suo cuore è un telaio monoscocca in alluminio estruso e incollato, un'opera d'arte che fornisce un'immensa rigidità torsionale con un peso minimo. Il motore, di origine Toyota, è stato meticolosamente messo a punto da Lotus per offrire una risposta energica e un carattere sportivo. La sospensione a doppio braccio oscillante su entrambi gli assi, degna di un'auto da corsa, è la chiave del suo eccezionale comportamento dinamico. È la tecnologia al servizio dell'emozione pura.

Concorrenza

Al suo lancio, l'Evora ha affrontato titani come la Porsche Cayman S, che offriva una qualità costruttiva e una raffinatezza superiori, ma forse con un carattere meno viscerale. Competeva anche con l'Audi TT RS, che puntava sulla forza bruta e la trazione integrale, e con le versioni di accesso dell'iconica Porsche 911. Contro di loro, l'Evora difendeva il suo territorio con un'arma infallibile: un'esperienza di guida più pura, esotica e comunicativa, il fascino dell'artigianalità contro la produzione di massa.

Conclusione

La Lotus Evora è molto più di un'auto; è una dichiarazione di principi per il vero appassionato di guida. Rappresenta un equilibrio magistrale tra l'agilità di una sportiva leggera e l'usabilità di una gran turismo. Sebbene possa richiedere alcuni compromessi in termini di lusso e comfort quotidiano, compensa ampiamente con un'anima e un carattere che affascinano. È una macchina che non solo ti trasporta, ma ti fa sentire vivo, un classico moderno che celebra l'essenza del piacere di guidare.