Especificaciones y análisis del Mazda CX-60
Potenza
175CV
Coppia
270Nm
Consumo
1.4l/100
Emissioni
32g/km
0-100 km/h
5.8s
Vel. Max.
200km/h
Peso
2070kg
Prezzo
57,534€
Riassunto tecnico
Híbrido Enchufable
Automático 8v
AWD
5 / 5 porte
570 L
50 L
129 kW
Attuale
Specifiche tecniche
Motore
Capacità
Analisi dettagliata della Mazda CX-60 e-SKYACTIV PHEV Takumi · 175 CV (2022)
Descrizione generale
Il Mazda CX-60 e-SKYACTIV PHEV Takumi del 2022 è la scommessa di Mazda nel segmento dei SUV ibridi plug-in, combinando l'eleganza e la raffinatezza giapponese con una motorizzazione efficiente e potente. Questo modello si posiziona come un'opzione premium, offrendo un equilibrio tra prestazioni, comfort e sostenibilità. Con un prezzo di 57.534 €, si colloca in una fascia competitiva per la sua categoria, cercando di attrarre coloro che apprezzano la qualità, il design e la tecnologia avanzata.
Esperienza di guida
Al volante del CX-60, la sensazione è di solidità e aplomb. Lo sterzo è preciso e la sospensione, a quadrilatero deformabile su entrambi gli assi, filtra le irregolarità del terreno con maestria, offrendo un comfort di marcia notevole. L'accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,8 secondi è sorprendente per un SUV delle sue dimensioni, grazie ai suoi 175 CV e al supporto del motore elettrico. La trasmissione automatica a 8 velocità funziona con fluidità, contribuendo a un'esperienza di guida piacevole e senza scossoni. L'autonomia elettrica di 64 km consente di effettuare tragitti quotidiani senza emissioni, aggiungendo un plus di tranquillità ed efficienza.
Design ed estetica
Il design del Mazda CX-60 è una dichiarazione d'intenti. Le sue linee fluide ed eleganti, con una griglia prominente e fari affilati, gli conferiscono una presenza imponente e sofisticata. Le dimensioni generose (4745 mm di lunghezza, 1890 mm di larghezza e 1680 mm di altezza) si traducono in un abitacolo spazioso e un bagagliaio di 570 litri, ideale per lunghi viaggi o per l'uso quotidiano in famiglia. I cerchi da 20 pollici con pneumatici 235/50 R20 completano la sua estetica robusta e sportiva, mentre l'interno, con materiali di alta qualità e un design minimalista, invita a godere di ogni viaggio.
Tecnologia e caratteristiche
Il CX-60 e-SKYACTIV PHEV Takumi incorpora una tecnologia ibrida plug-in avanzata. Il suo motore a benzina da 2.5 litri e 4 cilindri è combinato con un motore elettrico alimentato da una batteria da 17.8 kWh, offrendo una potenza combinata di 175 CV. La trazione integrale (AWD) garantisce un'aderenza ottimale in diverse condizioni. Per quanto riguarda la ricarica, supporta fino a 7.2 kW in corrente alternata, consentendo una ricarica completa in circa 5 ore. Inoltre, è dotato di un sistema di iniezione diretta e di un blocco e testata in alluminio, che ottimizza le prestazioni e l'efficienza. L'etichetta '0 emissioni' della DGT è un chiaro indicatore del suo impegno per l'ambiente.
Concorrenza
Nel competitivo segmento dei SUV ibridi plug-in, il Mazda CX-60 si confronta con rivali del calibro del BMW X3 xDrive30e, del Mercedes-Benz GLC 300 e o del Volvo XC60 Recharge. Sebbene questi modelli possano offrire un maggiore riconoscimento del marchio nel segmento premium, il CX-60 si distingue per la sua attenzione all'esperienza di guida, il suo design Kodo e un rapporto qualità-prezzo molto attraente. La sua autonomia elettrica e la sua potenza lo posizionano come un'alternativa molto seria da considerare per coloro che cercano qualcosa di diverso e con carattere.
Conclusione
Il Mazda CX-60 e-SKYACTIV PHEV Takumi è un SUV che affascina per il suo design, convince per le sue prestazioni e sorprende per la sua efficienza. È un'opzione ideale per chi cerca un veicolo familiare con un tocco di distinzione, capace di affrontare sia la routine quotidiana che le fughe del fine settimana con totale solvibilità. La sua tecnologia ibrida plug-in lo rende una scelta intelligente per il futuro, offrendo un equilibrio perfetto tra potenza, comfort e rispetto per l'ambiente. Mazda è riuscita a creare un'auto che non solo soddisfa, ma supera le aspettative.



