Especificaciones y análisis del Mitsubishi Space Runner
Potenza
133CV
Coppia
175Nm
Consumo
8.2l/100
Emissioni
-g/km
0-100 km/h
11s
Vel. Max.
185km/h
Peso
1360kg
Prezzo
20,626€
Riassunto tecnico
Gasolina
Manual 5v
FWD
5 / 5 porte
450 L
63 L
98 kW
Attuale
Specifiche tecniche
Motore
Capacità
Analisi dettagliata della Mitsubishi Space Runner 2.0 16V GLX · 133 CV (2001-2004)
Descrizione generale
Il Mitsubishi Space Runner del 2001, nella sua versione 2.0 16V GLX, si presenta come un monovolume compatto che cercava di offrire una soluzione pratica e versatile per le famiglie dell'epoca. Con un design funzionale e un motore a benzina da 133 CV, questo veicolo prometteva un equilibrio tra spazio interno e prestazioni adeguate per l'uso quotidiano. La sua proposta si concentrava sul comfort e sulla facilità d'uso, caratteristiche molto apprezzate nel segmento dei monovolume.
Esperienza di guida
Al volante dello Space Runner, la sensazione predominante è di comfort e facilità di guida. Il motore da 2.0 litri e 133 CV, sebbene non sia un'esuberanza di potenza, offre una risposta sufficiente per la maggior parte delle situazioni, consentendo una guida rilassata sia in città che in autostrada. Il cambio manuale a 5 marce è fluido e preciso, contribuendo a un'esperienza di guida piacevole. La sospensione, di tipo McPherson sull'asse anteriore, assorbe bene le irregolarità del terreno, fornendo un viaggio confortevole per tutti gli occupanti. Lo sterzo a cremagliera, pur non essendo il più comunicativo, svolge la sua funzione con solvibilità, facilitando le manovre in spazi ristretti. In generale, lo Space Runner trasmette una sensazione di solidità e affidabilità, ideale per chi cerca un'auto pratica e senza grandi pretese sportive.
Design ed estetica
Il design del Mitsubishi Space Runner del 2001 è eminentemente funzionale e pratico, riflettendo la filosofia di un monovolume compatto. Le sue linee sono morbide e arrotondate, senza eccessi, cercando di massimizzare lo spazio interno e la visibilità. La carrozzeria a 5 porte facilita l'accesso a tutti i posti, mentre l'altezza del veicolo contribuisce a una posizione di guida elevata e una migliore percezione dell'ambiente. I fari anteriori sono di dimensioni generose, integrandosi armoniosamente nel frontale. All'interno, la disposizione degli elementi è logica ed ergonomica, con un cruscotto semplice ma efficace. I materiali, sebbene non siano di lusso, sono durevoli e ben assemblati, pensati per resistere al passare del tempo e all'uso familiare. Il bagagliaio, con 450 litri di capacità, è ampio e versatile, consentendo di trasportare una quantità considerevole di bagagli.
Tecnologia e caratteristiche
Per quanto riguarda la tecnologia, il Mitsubishi Space Runner del 2001 si adeguava agli standard della sua epoca, offrendo l'essenziale per una guida confortevole e sicura. Il suo motore a benzina da 1997 cc, con 4 cilindri e 16 valvole, incorporava l'iniezione indiretta, una tecnologia collaudata e affidabile. La trasmissione manuale a 5 marce era l'opzione predominante, distinguendosi per la sua robustezza. In termini di sicurezza, disponeva di freni a disco ventilati sull'asse anteriore e dischi su quello posteriore, garantendo una capacità di frenata adeguata. Il servosterzo facilitava le manovre, mentre la sospensione di tipo McPherson sull'asse anteriore contribuiva alla stabilità e al comfort. Sebbene non disponesse degli avanzati aiuti alla guida dei veicoli attuali, lo Space Runner offriva un pacchetto tecnologico solido e funzionale per il suo segmento e anno di produzione.
Concorrenza
A suo tempo, il Mitsubishi Space Runner competeva nel segmento dei monovolume compatti con rivali come il Renault Scénic, l'Opel Zafira o il Nissan Almera Tino. Rispetto a questi, lo Space Runner offriva una proposta di valore basata sull'affidabilità meccanica di Mitsubishi e un design pratico. Sebbene alcuni dei suoi concorrenti potessero distinguersi in aspetti come la modularità interna o la varietà dei motori, lo Space Runner si posizionava come un'opzione sensata per chi cercava un veicolo robusto e senza complicazioni, con un buon equilibrio tra spazio e dimensioni esterne. Il suo motore da 133 CV lo collocava in un punto intermedio in termini di prestazioni, essendo un'alternativa valida per coloro che non cercavano la massima potenza ma una risposta agile.
Conclusione
Il Mitsubishi Space Runner 2.0 16V GLX del 2001 è un monovolume che, nonostante gli anni, rimane una testimonianza dell'ingegneria giapponese focalizzata sulla praticità e la durata. Il suo design funzionale, il motore affidabile e l'interno spazioso lo rendono un'opzione interessante per chi cerca un veicolo di seconda mano con una storia di robustezza. Sebbene non stupisca per la sua tecnologia all'avanguardia o le sue prestazioni sportive, svolge egregiamente il suo compito di auto familiare, offrendo un viaggio confortevole e sicuro. È un'auto che, con la giusta manutenzione, può continuare a fornire un servizio fedele per molti anni, dimostrando che la semplicità e l'efficienza possono essere virtù molto apprezzate.