Nissan Maxima QX 2.0 SE Aut. · 140 CV (2000-2004)

2000
Gasolina
FWD
Automático 4v
Nissan Maxima QX - Vista 1
Nissan Maxima QX - Vista 2
Nissan Maxima QX - Vista 3
Nissan Maxima QX - Vista 4

Especificaciones y análisis del Nissan Maxima QX

Potenza

140CV

Coppia

177Nm

Consumo

9.7l/100

Emissioni

-g/km

0-100 km/h

14.1s

Vel. Max.

184km/h

Peso

1515kg

Prezzo

32,693

Riassunto tecnico

Carburante

Gasolina

Trasmissione

Automático 4v

Trazione

FWD

Posti

5 / 4 porte

Bagagliaio

520 L

Serbatoio

70 L

Potenza

103 kW

Stato

Attuale

Specifiche tecniche

Motore

Potenza massima140 CV / 103 kW
Coppia massima177 Nm
Tipo di carburanteGasolina
TrasmissioneAutomático 4v

Capacità

Serbatoio70 L
Bagagliaio520 L

Analisi dettagliata della Nissan Maxima QX 2.0 SE Aut. · 140 CV (2000-2004)

Descrizione generale

La Nissan Maxima QX del 2000, nella sua versione 2.0 SE Aut., si presentava come una berlina di grandi dimensioni, pensata per chi cercava comfort e un'esperienza di guida rilassata. Con un motore V6 da 2.0 litri e 140 CV, questo modello offriva una proposta interessante nel segmento delle berline medio-alte dell'epoca, distinguendosi per la sua fluidità e l'equipaggiamento.

Esperienza di guida

Al volante della Maxima QX, la sensazione predominante era di calma e fluidità. Il suo motore V6, sebbene non fosse un'esplosione di potenza con 140 CV, erogava la sua forza in modo molto lineare e raffinato, ideale per lunghi viaggi e una guida senza scossoni. Il cambio automatico a 4 velocità contribuiva a questa fluidità, anche se a volte poteva sembrare un po' lento nelle sue transizioni. La sospensione, orientata al comfort, assorbiva le irregolarità dell'asfalto con maestria, rendendo ogni viaggio un'esperienza piacevole. Non era un'auto per emozioni sportive, ma per godersi la strada con serenità.

Design ed estetica

Il design della Nissan Maxima QX del 2000 era classico ed elegante, con linee che cercavano l'atemporalità. La sua carrozzeria a quattro porte e le sue generose dimensioni le conferivano una presenza imponente sulla strada. I dettagli cromati e i cerchi in lega da 16 pollici, con pneumatici 215/55 R16, aggiungevano un tocco di distinzione. All'interno, l'ampiezza era la protagonista, con un abitacolo ben illuminato e materiali che, pur non essendo lussuosi, trasmettevano una sensazione di solidità e buona finitura. L'ergonomia era ben risolta, con tutti i comandi a portata di mano del conducente.

Tecnologia e caratteristiche

Nel 2000, la Nissan Maxima QX incorporava una tecnologia che privilegiava il comfort e la sicurezza. Il suo motore V6 in alluminio, con iniezione indiretta e 24 valvole, era un esempio di ingegneria giapponese, alla ricerca di efficienza e fluidità di funzionamento. La trasmissione automatica a quattro velocità, sebbene non fosse la più avanzata, svolgeva la sua funzione con competenza. Per quanto riguarda la sicurezza, disponeva di freni a disco ventilati anteriori e dischi posteriori, oltre a una sospensione McPherson anteriore e un assale rigido posteriore, entrambi con barre stabilizzatrici, che garantivano una buona tenuta di strada. Il sistema di sterzo a cremagliera offriva una risposta precisa per l'epoca.

Concorrenza

Nel suo segmento, la Nissan Maxima QX competeva con modelli come la Toyota Camry, la Honda Accord o la Ford Mondeo, tutte berline che cercavano di offrire un equilibrio tra comfort, spazio e prestazioni. Rispetto a loro, la Maxima QX si distingueva per la fluidità del suo motore V6 e la sua attenzione al comfort di marcia, anche se forse non offriva la stessa agilità o lo stesso livello di equipaggiamento tecnologico di alcuni dei suoi rivali più moderni.

Conclusione

La Nissan Maxima QX 2.0 SE Aut. del 2000 è stata una berlina che ha ampiamente soddisfatto il suo scopo: offrire un viaggio confortevole e rilassato. Il suo motore V6, il suo spazioso interno e il suo design sobrio la rendevano un'opzione ideale per coloro che apprezzavano la tranquillità e l'affidabilità al di sopra delle prestazioni sportive. Sebbene il suo consumo combinato di 9.7 l/100km e la sua accelerazione da 0 a 100 km/h in 14.1 secondi non fossero i suoi punti di forza, la sua capacità di divorare chilometri con fluidità e il suo prezzo di 32.693 € la rendevano una proposta attraente all'epoca per un pubblico che cercava una berlina di rappresentanza con un tocco di distinzione.